L’e-invoicing, ovvero la fatturazione elettronica, ha trasformato radicalmente il mondo dell’amministrazione aziendale, apportando una serie di importanti e significative novità. In primo luogo ha ridotto i costi e velocizzato i pagamenti, ma ha anche limitato l’inserimento manuale dei dati riducendo il margine dell’errore umano. Inoltre ha eliminato ritardi di invio e ricezione dei documenti e implementato il flusso di cassa.
Le evoluzioni future della fatturazione elettronica non si fermano qui grazie al potenziale di servizi innovativi, come quelli offerti da A-Cube per Stripe, la piattaforma che permette di ottimizzare le operazioni giornaliere di e-invoicing.
Quali sono le novità introdotte dalla fatturazione elettronica?
La dematerializzazione della fattura ha portato numerosi vantaggi: ha facilitato la gestione e il monitoraggio dei pagamenti, ridotto i tempi di attesa e automatizzato i processi. L’e-invoicing in Italia ha però introdotto una serie di novità importanti. Tra le principali ricordiamo:
- Obbligatorietà
Per migliorare la tracciabilità delle transazioni e combattere l’evasione fiscale, il legislatore ha disposto l’obbligatorietà della fatturazione elettronica per tutte le transazioni tra soggetti residenti o stabiliti in Italia. L’obbligo sussiste anche per le operazioni verso la pubblica amministrazione.
- Sistema di Interscambio (SDI)
Ogni fattura elettronica deve essere inviata attraverso lo SDI. Questo Sistema di Interscambio, gestito dall’Agenzia delle Entrate, è il sistema informatico che riceve, controlla e inoltra le fatture ai destinatari. Lo SDI verifica anche che ogni fattura trasmessa sia conforme alla normativa vigente.
- Formato XML
Uno degli standard previsti dalla fatturazione elettronica riguarda il formato del documento che deve essere tassativamente emesso in XML. La ratio di tale disposizione è evidente: lo standard garantisce la facilità dell’elaborazione automatica della fattura, semplifica la lettura da parte del software di gestione e garantisce l’uniformità dei documenti.
- Conservazione elettronica
Una delle grandi novità dell’e-invoicing riguarda l’obbligo di conservare le fatture elettroniche (e non più le cartacee) per un periodo di dieci anni.
I vantaggi dell’e-invoicing
L’e-invoicing offre vantaggi importanti sia per le aziende (di piccole, medie o grandi dimensioni) che per l’amministrazione.
La crescente digitalizzazione dei processi permette di accelerare i tempi di elaborazione e pagamento delle fatture, offrendo un boost importante alla liquidità delle imprese mentre l’allineamento alle direttive europee facilita l’accesso al mercato unico digitale europeo, semplificando le transazioni transfrontaliere all’interno dell’EU.
Infine, tra i benefici più interessanti ricordiamo la possibilità di integrare l’e-invoicing con altri servizi digitali offerti dall’Agenzia delle Entrate, come la precompilazione delle dichiarazioni fiscali: l’obiettivo è quello di creare un ecosistema digitale completo per la gestione tributaria.
La mission di A-Cube
A-Cube ha scelto di posizionarsi nel mercato come un partner capace di sostenere e supportare i business di aziende e clienti, offrendo soluzioni tecnologiche per semplificare la comunicazione con i vari enti governativi in Italia e in Europa. Per esempio grazie alla rete Peppol: A-Cube è uno dei 43 access point certificati presenti in Italia e agevola lo scambio di documenti digitali tra le realtà che fanno parte di questa rete, secondo standard utilizzati a livello internazionale e nel pieno rispetto della normativa vigente. Questa rete in Italia è utilizzata per lo scambio di ordini NSO con le aziende della sanità pubblica.
L’app di e-invoicing per Stripe è un esempio perfetto della mission di A-Cube.
A-Cube per Stripe: innovazione e semplicità
Nel 2010, lo stato di salute delle transazioni online non prometteva nulla di buono. Ma lo scenario cambia con l’arrivo di Stripe, la piattaforma cloud che sin dal suo esordio ha avuto l’obiettivo di semplificare e riorganizzare la gestione dei pagamenti online. Grazie all’integrazione con numerose app e siti web, è riuscita nella difficile impresa di offrire una piattaforma unica capace di risolvere in un colpo solo i problemi relativi all’incasso dei pagamenti, migliorare la sicurezza degli stessi e contrastare in maniera sicura ed efficace le frodi.
Nel 2022, Stripe risponde a una nuova sfida con il lancio di Stripe App Marketplace.
Stripe Apps permette alle aziende che utilizzano la piattaforma cloud di personalizzarla in base alle loro esigenze. Questo nuovo strumento consente infatti agli sviluppatori di terze parti di creare app che possono essere aggiunte alla dashboard Stripe.
I vantaggi sono numerosi. Tra i più importanti ricordiamo la condivisione automatizzata di informazioni contestuali tra le app, la sincronizzazione dei sistemi di registrazione e la capacità di offrire agli utenti una visione più completa della propria attività.
Al momento del lancio, Stripe Apps contava già 50 app progettate per funzioni come contabilità, analisi, firme elettroniche e marketing, fondamentali per qualsiasi azienda.
Una delle ultime aggiunte è proprio l’app di e-invoicing messa a punto da A-Cube.
Utilizzarla è semplicissimo, basta scaricare gratuitamente A-Cube e-invoicing dal Marketplace Stripe, e iniziare a creare le proprie fatture in modo semplice e veloce.
Come funziona A-Cube e-invoicing?
Prima di capire come funziona A-Cube e-invoicing per Stripe, ricordiamo che questo servizio è disponibile e operativo soltanto per fatture che vengono inviate ad aziende italiane, anche se chi le invia si trova all’estero; non possono essere inviate invece ad aziende estere.
L’App supporta due regimi fiscali, l’ordinario e il forfettario.
Il calcolo dell’IVA viene effettuato attraverso l’utilizzo del servizio Stripe TAX: questo strumento permette di determinare l’aliquota IVA da utilizzare ricavandola dai dettagli del cliente, riconoscendo anche le eventuali esenzioni e le relative motivazioni.
Il numero di fatture che possiamo inviare è illimitato e il servizio, fino a 10 invii, è totalmente gratuito.
Sulla piattaforma sono presenti piani basati su diverse fasce di prezzo da scegliere in base al volume di documenti da inviare ogni mese. E se dovessimo superare il limite previsto dal nostro piano? La soluzione è semplicissima, basta pagare per l’invio del singolo documento extra per non interrompere il servizio.
A-Cube e le soluzioni API
Non solo l’app per Stripe: A-Cube è specializzata nel creare soluzioni basate sulle API. Infatti le funzioni di A-Cube API agevolano la digitalizzazione senza modificare il modo in cui lavoriamo ogni giorno. Questa formula specializzata offre inoltre soluzioni interessanti e innovative che non riguardano soltanto la fatturazione elettronica ma anche la gestione degli ordini NSO (Nodo Smistamento Ordini) attraverso, ad esempio, la soluzione pronta all’uso NSO Facile, oppure il mondo Open Banking per implementare l’interoperabilità con i sistemi ERP esistenti e agevolare lo scambio e l’utilizzo di informazioni tra vari conti correnti e banche.
Le API di A-Cube sono progettate per trattare procedure complesse come, ad esempio, la firma digitale e la trasmissione di documenti verso archivi certificati, e per garantire la piena aderenza alla normativa vigente. L’API REST offre un elevato livello di flessibilità e di semplicità d’uso, grazie anche a un’interfaccia utente intuitiva, performante e sicura.
L’archiviazione chiara, i report fiscali automatizzati e l’innovativa gestione fiscale riducono a zero il rischio di sanzioni in caso di non conformità alle normative vigenti.
Le API A-Cube, quindi, rispondono alle sfide dell’industria 4.0 e alle necessità imposte dalle regolamentazioni internazionali su pagamenti e fatturazioni, con la semplicità di un approccio chiaro e affidabile, perfetto per soddisfare le esigenze finanziarie digitali di grandi e piccole attività.